Con il settimo trionfo consecutivo nel Mondiale Superbike di quest’anno, Álvaro Bautista, capoclassifica del campionato ed alfiere del team Aruba.it Racing Ducati, è diventato il primo pilota spagnolo ad aggiudicarsi l’Aragón Round sul circuito del MotorLand. Dopo aver conquistato la sua seconda Superpole della stagione solo tre ore prima, il 34enne di Talavera de la Reina ha portato la sua Panigale V4 R al settimo successo incontrastato con un’altra prestazione maiuscola, conducendo la gara di 18 giri dall’inizio alla fine senza lasciare scampo ai suoi numerosi avversari.
Gara davvero positiva e spettacolare invece per Chaz Davies che è scattato dalla terza fila in griglia dopo aver ottenuto l’ottavo tempo nella Superpole. Fin dal primo giro, il 32enne pilota gallese è stato nel gruppo di testa, lottando sempre per la seconda posizione contro Rea (Kawasaki), Lowes (Yamaha) e Laverty (Ducati GoEleven). Dopo un paio di straordinari sorpassi ai danni dei suoi rivali, Davies si è dovuto accontentare del terzo posto al traguardo, salendo sul podio per la prima volta in questa stagione.
Domani alle ore 11.00 CET si disputerà la gara sprint Superpole sulla distanza di 10 giri, mentre gara 2 avrà inizio alle ore 14.00.
Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #19) – 1°
“Vincere una gara è una sensazione fantastica, ma farlo nella tua gara di casa è ancora più speciale, sono felice per tutti i fan spagnoli! Ho provato fin dal primo giro ad impostare il mio ritmo e creare un gap, cercando di non perdere concentrazione. Avendo poi un vantaggio confortevole sugli altri, mi sono divertito molto con la V4 R scivolando sia in ingresso che in uscita dalle curve, ma ero sempre concentrato al massimo sulla mia guida. Alla fine vincere la gara e diventare il primo pilota spagnolo a trionfare ad Aragón è davvero un sogno, ed è stato ancora più bello viverlo con tutti i miei familiari ed amici!”
Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati #7) – 3°
“Sono davvero soddisfatto del risultato di oggi; non solo per me, ma anche e soprattutto per la mia squadra perché i ragazzi hanno lavorato sodo per tutto l’inverno. Non è facile quando le cose non vanno bene, ma abbiamo continuato a cercare soluzioni ed abbiamo fatto del nostro meglio sia quando siamo arrivati al decimo posto che quando come oggi siamo saliti sul podio. Ho fatto una bella battaglia con Johnny e Alex, mi è davvero piaciuta. Sentivo di avere un passo forse leggermente migliore, ma non ero in grado di uscire dal gruppo. Alla fine della gara ho avuto un paio di piccoli problemi che mi hanno impedito di cogliere il secondo posto, per il resto credo che la prestazione sia stata abbastanza solida visto che sono sempre stato con i piloti che in questa stagione lottano assiduamente per il podio.”