Al termine della prima giornata di prove libere del Qatar Round del Mondiale SBK, in programma sul circuito di Losail, entrambi i piloti del team Aruba.it Racing – Ducati, Chaz Davies e Álvaro Bautista, hanno iniziato bene il weekend, piazzandosi subito al primo e al terzo posto della classifica provvisoria.
In una serata calda e afosa, durante il turno di FP2, tutti i piloti hanno migliorato i riferimenti della prima sessione di prove. In particolare, Chaz Davis ha dimostrato di essere in ottima sintonia con la pista qatariota abbassando di oltre un secondo il suo tempo registrato nella FP1, dopo aver iniziato la giornata con una innocua scivolata nel corso del secondo giro. Non molto lontano, a tre decimi di un secondo, si trova il suo compagno di squadra Álvaro Bautista, alla prima esperienza su questa pista con una Superbike.
Domani, venerdì 25 ottobre, alle 15:00 ore locali (14:00 CET) si disputerà la terza ed ultima sessione di prove libere, seguita alle 17:30 dalla Superpole valida per definire la griglia di partenza di Gara 1, che partirà alle 20:00 (19:00 CET).
Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati #7) – 1’57.449 (1°)
“A dire la verità, è stata una sorpresa trovarmi in cima alla classifica dei tempi, ma il feeling con la mia Panigale V4 R oggi era davvero ottimo. La giornata non è iniziata bene, nel corso del secondo giro della prima sessione sono scivolato alla curva 4, ma dopo essere rientrato in pista ho ripreso subito fiducia. Tra le due sessioni, abbiamo effettuato alcune modifiche andando nella giusta direzione e i ragazzi del team hanno lavorato veramente bene per darmi, nel secondo turno, una moto davvero performante. Sono contento perché non siamo molto lontani dal nostro miglior set-up. Domani ci concentreremo sul passo gara e sono sicuro che riuscirò a migliorare ulteriormente”
Álvaro Bautista (Aruba.it Racing Ducati #19) – 1’57.767 (3°)
“È sempre una bella sensazione correre di notte a Losail sotto le luci artificiali, anche se solo dopo un paio di giri riesci a capire bene le condizioni del tracciato. Nella FP1 la pista non era nella migliore condizione, ma siamo riusciti a fare un buon numero di giri e stabilire i punti di riferimento con la Panigale V4 R. Nel secondo turno abbiamo lavorato bene sul set up migliorando il grip al posteriore e sono riuscito a fare un notevole passo avanti in FP2. Dobbiamo ancora risolvere alcuni problemi di ondeggiamento soprattutto con gomme usate, ma in ogni caso sono soddisfatto perché la sensazione in sella non è male e ho un buon passo da gara.”