Il pilota del team Aruba.it Racing Ducati, Álvaro Bautista è tornato alla vittoria oggi sul circuito argentino di San Juan Villicum con una prestazione maiuscola in condizioni davvero insidiose. Partendo dalla pole dopo essersi aggiudicato la sua quarta Superpole della stagione, il 34enne pilota spagnolo di Talavera de la Reina è stato autore di una bellissima lotta con il neo-campione del mondo Jonathan Rea (Kawasaki) nei primi giri, prima di staccarsi dal pilota nordirlandese, aumentare il suo vantaggio e ottenere la sua sedicesima vittoria della stagione.
Le condizioni precarie dell’asfalto, non sono state ritenute idonee da alcuni piloti, fra cui Chaz Davies, e di conseguenza hanno deciso di non partecipare alla gara per motivi di sicurezza.
Domani alle ore 18.00 CET si disputerà la Superpole Race sulla distanza di 10 giri, mentre alle ore 21.00 avrà inizio gara 2 di 21 giri.
Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #19) – 1°
“Oggi sono davvero contento di aver vinto la gara nonostante non avessi mai visto questo tracciato. Abbiamo conquistato anche la Superpole quindi è stata davvero una giornata perfetta. Questa mattina fortunatamente la pista è migliorata molto rispetto a ieri e i tempi si sono abbassati di quasi 4 secondi. L’aumento della temperatura ha complicato la situazione in Superpole, il grip è calato ed è stato difficile fare un giro veloce. In gara la pista è rimasta insidiosa e ho dovuto prestare molta attenzione rispetto alle altre gare. Ho cercato solo di non sbagliare tenendo alta la concentrazione soprattutto nella lotta iniziale con Jonathan con l’obbiettivo di mantenere un passo costante. Voglio ringraziare tutta la squadra per l’ottimo lavoro, domani cercheremo di mantenere questo livello.”
Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati #7) – n.p.
“In primo luogo, sono deluso dal modo in cui è stata gestita questa giornata. Secondo me era importante che tutti i piloti fossero rimasti uniti ma sfortunatamente questo non è accaduto. Quindici piloti su 18 non erano intenzionati a partecipare alla gara viste le difficili condizioni della pista. Purtroppo cinque minuti prima della partenza alcuni di essi hanno sentito la pressione di doversi schiarare sulla griglia di partenza andando contro la decisione presa insieme. Abbiamo proposto infatti di modificare lo schedule del weekend e fare due gare lunghe domani per dare la possibilità agli organizzatori di migliorare le condizioni del tracciato ma la nostra proposta non è stata presa in considerazione. Dal mio punto di vista la sicurezza viene al primo posto e bisognerebbe in alcune situazioni ascoltare di più il parere di noi piloti. Tutto questo andrebbe considerato in maniera costruttiva per migliorare in futuro. Avevamo discusso su questo argomento nelle varie riunioni della Safety Commission, mi dispiace ma è un peccato venire a correre su questo bellissimo circuito e trovarsi in questa situazione. Adesso non ci resta che dimenticare la giornata odierna e pensare alle gare di domani.”