La Race-1 del Prosecco DOC Dutch Round, quinto evento della stagione 2021 di WorldSBK, regala grande spettacolo al pubblico presente sulle tribune del TT Circuit di Assen (Olanda).
Dopo una qualifica convincente, Scott Redding e Michael Ruben Rinaldi partono rispettivamente dalla terza e quarta posizione e fin dal primo giro danno la sensazione di poter lottare per la vittoria. Soprattutto il passo di Rinaldi sembra essere particolarmente incisivo e gli consente di prendersi la terza posizione dietro a Rea (Kawasaki) e Razgatlioglu (Yamaha). Il pilota italiano spinge forte ma nel corso del terzo giro perde l’anteriore alla curva 8 compromettendo la propria gara.
Redding rimane incollato al gruppo del podio e all’ottavo giro riesce a superare Razgatlioglu per portarsi in seconda posizione. Scott sembra pronto per attaccare Rea ma si trova costretto a difendersi dal ritorno di Toprak ingaggiando uno spettacolare duello con il pilota turco che consente al leader della gara di creare un gap di un paio di secondi.
La lotta per il secondo posto è entusiasmante. A due giri dalla fine, però, la bandiera rossa esposta per il crash di Folger (BMW) interrompe il duello decretando la seconda posizione di Scott Redding.
P2 – Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati)
“E’ bello tornare sul podio ed ottenere questo risultato ad Assen con tanti tifosi sulle tribune. Durante la gara il feeling è stato molto positivo e soprattutto nella fase centrale ho avuto la consapevolezza di poter lottare per la vittoria. Poi ho iniziato ad avere qualche problema con la gomma anteriore e ho dovuto lottare intensamente con Toprak perdendo metri rispetto a Rea. Alla fine sono soddisfatto per questo risultato”.
DNF – Michael Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati)
“Sono molto dispiaciuto per la caduta. Malgrado il venerdì piuttosto difficile, eravamo riusciti a fare degli step in avanti e questa mattina le sensazioni erano abbastanza positive. Dopo una buona partenza ho avuto la sensazione di poter restare con i primi. Purtroppo ho commesso un errore perché ho affrontato la curva 8 in modo sbagliato, senza prendere in considerazione il fatto che il serbatoio era ancora pieno. Una lezione che mi servirà per il futuro”.