Gara-1 del Catalan Round, disputata in condizioni di bagnato dopo la pioggia caduta in tarda mattinata, entra di diritto nella storia del team Aruba.it Racing –Ducati grazie alla strepitosa vittoria di Scott Redding ed il terzo posto di Michael Rinaldi. Con loro, sul podio, Axel Bassani (Motocorsa) completa la tripletta che mancava dalla Gara-1 sul circuito di Assen nella stagione 2012.
- SUPERPOLE
P1 – T. Sykes (BMW) 1’40.408
P2 – T. Razgatlioglu (Yamaha) +0.286
P3 – J. Rea (Kawasaki) +0.513
P4 – S. Redding (Aruba.it Racing – Ducati) +0.570
P5 – A. Lowes (Kawasaki) +0.678
P8 – M. Rinaldi (aruba.it Racing – Ducati) +0.867
- RACE-1
P1 – La partenza di Scott Redding non è delle migliori ed il pilota inglese si ritrova addirittura in 11° posizione dopo 2 giri. Dal settimo giro, però, il passo gara di Scott cresce verticalmente e gli consente di avvicinarsi al gruppo di testa. Negli ultimi 7 giri Redding è perfetto e conquista una straordinaria vittoria.
P3 – Michael Rinaldi parte benissimo e dopo tre curve è già in terza posizione. Al settimo giro, però, subisce l’attacco di Van Der Mark (BMW) e Lowes (Kawasaki). Il pilota italiano rimane concentrato, recupera posizioni e nell’ultimo giro prova a prendersi anche la seconda posizione chiudendo comunque con un entusiasmante podio.
Scott Redding (Aruba.it Racing – Ducati #45)
“I primi giri sono stati davvero difficili. Da metà gara, però, quando il gruppo si è allungato, ho iniziato a prendere fiducia. Voglio essere onesto, quando sono arrivato nel gruppo del podio ed ho visto davanti a me due Ducati ho pensato: “correrò dei rischi ma voglio vincere”. Sono molto felice per aver regalato questa soddisfazione al mio team. Continuiamo a guardare gara per gara poi faremo i conti a fine campionato”.
Michael Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati #21)
“Se devo essere sincero, ero molto arrabbiato per la pioggia perché il mio passo gara in condizioni di asciutto era davvero positivo. Sono rimasto, però, concentrato ed ho pensato soltanto a spingere. Nel finale ho provato ad attaccare Bassani ma negli ultimi due giri non era facile prendere dei riferimenti a causa dell’acqua alzata dalla sua scia. Sono comunque molto soddisfatto e spero domani di poter fare un altro bel risultato anche in condizioni di asciutto”.