Gara-1 del Pirelli Indonesian Round si è chiusa con il secondo posto di Bautista che ha difeso bene il proprio vantaggio in classifica (+77) su Razgatlioglu (Yamaha) apparso imprendibile nel sabato indonesiano.
Dopo una Superpole non facile, il pilota spagnolo parte bene e si incolla al gruppo del podio. Dopo aver preso Locatelli al terzo giro, Bautista si mette alla caccia di Rea che soprassa in modo spettacolare a metà gara. Razgatlioglu, però, è imprendibile ed Alvaro gestisce in modo impeccabile la sua gara per chiudere in seconda posizione.
L’inizio gara di Michael Rinaldi (partito dalla terza fila in P9) non è incisivo. Dal sesto giro, però, il suo passo gara cresce visibilmente e gli consente di superare prima Lowes poi Vierge e Bassani. Rinaldi attacca Locatelli per prendersi il quarto posto ma negli ultimi 3 giri l’improvviso drop della gomma posteriore non gli consente di difendersi dalla risposta del pilota Yamaha.
P2 – Alvaro Bautista
“Sapevo che sarebbe stata una gara difficile sia per le condizioni climatiche che per quelle del circuito, anche se devo ammettere che la pista sia migliorata rispetto a ieri. Il primo obiettivo era quello di non commettere errori ed il secondo posto era il massimo che potevamo ottenere oggi. Anche perché non riesco ad avere il miglior feeling con la gomma anteriore. Ho sempre usato in tutti i round una gomma che in questa gara non è stata messa a disposizione da Pirelli quindi ho dovuto fare molta attenzione. E’ comunque un risultato estremamente positivo”
P5 – Michael Rinaldi
“E’ stata una gara positiva soprattutto alla luce della qualifica difficile. Nei primi giri ho fatto molta fatica a prendere ritmo poi il feeling con la moto è cresciuto giro dopo giro. Sono riuscito a fare dei bei sorpassi compreso quello su Locatelli per la quarta posizione. Sinceramente credevo di avere le carte in regola per finire la gara al quarto posto ma negli ultimi tre giri improvvisamente non ho più trovato grip ed ho rischiato di cadere. Sono soddisfatto ma allo stesso dobbiamo tempo migliorarci per poter stare con il gruppo davanti”.
- WorldSSP
Dopo una buona partenza Nicolò Bulega non riesce a trovare le condizioni per lottare per il podio e chiude al sesto posto.
P6 – Nicolò Bulega
“Abbiamo senz’altro fatto dei passi in avanti rispetto al weekend in Argentina dove le cose non sono andate bene. Ci manca ancora qualcosa, questo è evidente. Nei primi giri il feeling non era male poi ho incontrato tante difficoltà soprattutto sull’anteriore. Lavoreremo oggi per trovare una soluzione in vista della gara di domani”.