Sono terminati a Barcellona i test che precedono il lungo segmento europeo della stagione 2023 di WorldSBK.
Alvaro Bautista e Michael Rinaldi hanno lavorato intensamente sulle rispettive Ducati Panigale V4R testando anche le nuove gomme portate da Pirelli e chiudendo la propria attività sul circuito del Montmelò al termine dell’odierna sessione mattutina.
Il pilota spagnolo ha concluso i test con il miglior tempo di 1’40.459 (realizzato questa mattina, malgrado una caduta senza particolari conseguenze) completando in totale 142 giri.
Indicazioni positive anche per Michael Rinaldi che ha lavorato con il suo team sul set up provando nuove soluzioni – soprattutto sull’anteriore – e chiudendo con il miglior tempo di 1’40.820 (152 giri completati).
P1 – Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #1)
“E’ stato un test molto positivo durante il qualche abbiamo avuto anche la possibilità di provare le gomme nuove portate da Pirelli. In questo senso abbiamo raccolto informazioni preziose che potranno essere utili durante la stagione. Sono molto contento per il feeling con la moto e non vedo l’ora di essere ad Assen”
P4 – Michael Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati #21)
“Sono molto soddisfatto: abbiamo lavorato in più direzioni, completando molti giri. Abbiamo provato soluzioni diverse sull’avantreno che potranno essere utili in futuro e ci siamo concentrati anche su elettronica e gomme. Le sensazioni sono state molto positive e lo dimostra il fatto che per la prima volta a Barcellona sono riuscito a girare sotto l’1’41”.
- WorldSSP
Nicolò Bulega e la Ducati Panigale V2 del team Aruba.it Racing WSSP chiudono con grande fiducia il test di Barcellona. Malgrado un inconveniente tecnico che ha costretto il pilota italiano ad interrompere anticipatamente la prima giornata di attività, Bulega (1’44.638) ha disputato l’intero Day-2 e le indicazioni emerse sono state decisamente positive.
P1 – Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WSSP #11)
“Abbiamo fatto un bel passo in avanti in termini di feeling rispetto allo scorso anno quando le cose non erano andate bene su questo circuito. Sono stati due giorni intensi: il lavoro sul setup della moto è stato incisivo e credo possa portare vantaggi anche per la gara di Assen”.