Il venerdì del Tissot Aragon Round inizia nel migliore dei modi per il team Aruba.it Racing – Ducati grazie alla doppietta di Alvaro Bautista e Michael Rinaldi che chiudono rispettivamente primo e secondo nella classifica combinata.
Dopo qualche difficoltà incontrata nelle FP1 anche a causa del forte vento, nel pomeriggio Bautista e Rinaldi trovano un feeling nettamente migliore con le loro Ducati Panigale V4R e concludono la prima giornata di attività ai primi due posti davanti a Danilo Petrucci sulla Ducati Panigale V4R del Barni Racing Team.
P1 Alvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati #1) 1’49.646
“Un venerdì buono anche se questa mattina ho avuto davvero molte difficoltà sia a causa del forte vento che della mancanza di grip al posteriore. Nel pomeriggio, però, le condizioni sono migliorate molto e con esse il feeling con la moto. Abbiamo lavorato molto e anche se con la gomma posteriore SCX abbiamo migliorato significativamente il tempo sul giro, ancora non abbiamo deciso con quale gomma correremo Gara-1”.
P2 Michael Rinaldi (Aruba.it Racing – Ducati #21) 149.726 (+0.077)
“Sicuramente una giornata positiva. Questa mattina abbiamo lavorato sul passo gara mentre nel pomeriggio abbiamo provato diverse soluzioni di gomme con risultati molto soddisfacenti. Il passo gara è ancora un po’ da sistemare perché Alvaro è andato davvero forte. In ogni caso non siamo lontani. Sarà importante lavorare bene sull’elettronica per ridurre il consumo delle gomme che su questo circuito è molto alto. Proveremo comunque a giocarci la gara”.
WorldSSP
Venerdì impeccabile per Nicolò Bulega e la Ducati Panigale V2 del team Aruba.it Racing WSSP che chiudono in prima posizione sia le FP1 che le FP2.
Nicolò Bulega (Aruba.it Racing WSSP #11)
“Sono molto sodisfatto perché durante i test di qualche settimana fa le sensazioni non erano state delle migliori. Con il team abbiamo deciso di cambiare qualcosa ed il feeling è stato subito eccellente fin dalle FP1. C’è ancora qualche dettaglio su cui lavorare ma la direzione è senz’altro quella giusta”.